mercoledì 29 febbraio 2012

Mr. Bean ju-jitsu style



"Maestri" riconosciuti da prestigiose federazioni  che portano più Dan di quanto una cintura possa sopportare, ma a guardarli viene da sgranare gli occhi e  spalancare la bocca nella classica espressione ebete di stupore.

Rimango  perplesso nel guardare questi "maestri" blasonti esibirsi in discutibili dimostrazioni  tecniche. Quello che mi stupisce ancor di più è che corpi di polizia e delle forze armate li invitino per far tenere loro corsi di difesa personale.

Indossano candidi e impeccabili Gi poco stropicciati e si muovono con l'impacciata andatura di  Mr Bean forse per il   troppo peso di dan e diplomi conseguiti chissa dove,chissa come e sopratutto chissa con chi.

Mentre Mr Bean, nello sketch che lo vede alle prese con una lezione di judo riesce, con astuzia, ad avere la meglio sull'istruttore  dubitiamo fortemente che questi maestri riuscirebbero ad applicare le loro astruse tecniche in un contesto sportivo o reale. 

Diceva Bruce Lee: quello che facciamo è un gioco ma fatto seriamente, purtroppo troppi "maestri" sembrano giocare su cose serie e così le AM perdono di credibilità.

Il Bjj è aperto a tutti ma non si vedrà mai un adolescente indossare una cintura nera, né un adulto conquistarla per meriti di anzianità. Nel bjj si fa jiu-jitsu non lo si compra gia fatto, le cinture non si regalano né si vendono si conquistano lottando.

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