mercoledì 31 ottobre 2012

Il jiu jitsu è un puzzle infinito


 Alla domanda rivoltagli in un'intervista: "Quando combatterà John Danhaer?" Renzo Gracie ha risposto: "No, John è il nostro intellettuale... è il nostro scrittore!"


Chi è John Danhaer? E' il primo istruttore alla Renzo Gracie Accademy coach di star delle MMA come JSP. Di se stesso dice: "L'idea di affermare me stesso su qualcun altro e batterlo non è così forte in me".


John Danhaer oltre a essere considerato uno dei migliori istruttori di bjj, è per molti una leggenda proprio perché non ha mai gareggiato e questo lo accomuna con un altro genio, Greg Jackson, cintura nera sotto Pedro Sauer, anche lui a digiuno di gare e medaglie col gi. Il riconoscimento delle loro doti nell'ambiente si fonda sulle loro capacità di analisi e insegnamento.

"Mi piace vedere i progressi nei miei studenti, sia quelli famosi sia quelli di cui nessuno sentirà mai parlare... mi piace vedere il modo in cui progrediscono e come lo sport li rende felici", dice John.La sua mente analitica lo studio di tutti gli aspetti del bjj, fa di lui il più fine analista del bjj.

John ama paragonare il bjj a un puzzle infinito ed è convinto che la capacità di risolvere problemi multipli, che si presentano all'attenzione del lottatore simultaneamente, si trasferisca anche nella vita di tutti i giorni, migliorando la capacità di sapere risolver situazioni difficili restando concentrati.

Danhaer studia le tecniche con la più alta percentuale di riuscita nei mondiali nelle categorie cinture nere, poi le smonta e ne studia i meccanismi di esecuzione.Di fronte ogni posizione, Danhaer, ti presenta il problema, poi ti fornisce un piccolo e specifico insieme di soluzioni, che poi amplia, per risolverlo. 

Quello in cui eccelle è la capacità di "comprendere" fare una "diagnosi" e trovare la "cura". L'abilità di insegnare ad atleti di alto livello, tecniche che Danhaer non ha provato in competizione, è fantastica, è un tributo alla capacità umana di comprendere l'arte e i suoi studenti a un macro livello. In questo video viene mostrato un "set up" di come John, partendo da una tecnica basica, costruisce una serie di passaggi per superare alcune difficoltà che si incontrano durante l'esecuzione della tecnica stessa.

In un'intervista John ha detto: “I più profondi benefici del Jiu Jitsu si vedono fuori dal tappeto. Incoraggia una visione del mondo basata sull'idea di risolvere, sotto stress, problemi in maniera razionale nel momento in cui cambiano rapidamente. Ti dà la capacità di individuare il punto cruciale della questione e di adattare il corpo e le tattiche per superarla e continuare a risolverla ogni volta che cambia. Questo incoraggia l'utilizzo di un processo molto razionale di prove ed errori, fondamentalmente lo stesso metodo che utilizza la scienza.  Il bjj ti dà questo tipo di mentalità "problem solving", che a mio avviso si applica in tutti gli aspetti della vita ". 
  
"La cosa più importante nella vita è avere carattere, buone maniere, disciplina, lealtà, rispetto ed educazione.La filosofia del Jiu Jitsu può essere una buona guida verso in questo senso. Queste qualità sono più importanti di ogni altra virtù, non lo dimenticate mai. Diventare un atleta è facile, vi serve solo tecnica ed un programma di allenamento. La parte difficile sta nello sviluppare le qualità che ho citato. " Rubens "Cobrinha" Charles 

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