lunedì 29 maggio 2017

Controversia




















A proposito del post sulla difesa della Leg Lock di Piekarski L'amico Giuseppe Chiapparino dissente e lo ho fatto scrivendo un commento sulla pagina facebook del blog e su quella di Piekarski.

Secondo lui questa difesa non è efficace e spiega il perché in maniera molto precisa. A dargli ragione l'esperto di leve alle gambe Roli Delgado.

Giuseppe Chiapparino ha scritto: "Non sono d'accordo con Piekarski Lo scopo principale della difesa dello stivale NON è la dorsiflessione per contrastare la flessione plantare causata dall'attacco: il muscolo tibiale non ha alcuna chance contro dorsale e lombari, sinergie o meno.

Piuttosto "mettere lo stivale" mima il movimento di SPINGERE infilando più profondamente il tallone in modo da far scappare le dita oltre l'ascella, ancorando il dorso del piede dietro la spalla (nell'area del deltoide posteriore), riducendo l'efficienza della leva.

L'avversario dovrà quindi effettuare un aggiustamento per intrappolare nuovamente il piede, facendoci guadagnare tempo per la fuga vera e propria.

Flettere il ginocchio limita la possibilità di spingere OLTRE l'ascella il piede, ed è proprio quello che l'attaccante desidera.

Flettendo il ginocchio si sta solo aiutando l'aggressore, che vuole andare "butt-to-butt" e nascondere  il piede sotto l'ascella.

La difesa dello stivale scalciando  rende la leva meno efficiente e così l'attaccante deve riaggiustare la presa.

Ovviamente parliamo di chiave alla caviglia, non di compressione al tendine di achille (achilles lock) o polpaccio."

Delgado ha scritto: "Questa difesa [la difesa di  Piekarski] ti lascia vulnerabile alla Z lock e alla prima preoccupazione di non permettere all'attaccante di andare pancia a terra."

Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Piekarski di queste considerazioni, mi auguro che risponda al commento di Chiapparino per avere un approfondimento sulla vexta quaestio.

Se ci saranno altri interventi autorevoli li aggiungerò al post.

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